
Il parquet è una delle scelte più eleganti e apprezzate per rivestire i pavimenti di casa. Dona calore, raffinatezza e comfort agli ambienti, ma richiede anche cure particolari, soprattutto durante la stagione estiva. L’estate, infatti, può mettere a dura prova la bellezza e la durata del parquet, a causa delle alte temperature, dell’umidità e di alcune abitudini che spesso vengono sottovalutate. Ecco perché è fondamentale conoscere i principali errori che si commettono in questo periodo e sapere come evitarli per preservare il proprio pavimento in legno nel tempo.
Errore 1: Lasciare finestre aperte durante le ore più calde
Uno degli errori più comuni che si commettono in estate è lasciare le finestre aperte durante le ore più calde della giornata. Molti pensano che far circolare aria sia sempre positivo, ma in realtà , quando il sole è alto e le temperature sono elevate, il calore e i raggi solari diretti possono causare danni irreparabili al parquet.
Il legno è un materiale vivo e sensibile alle variazioni di temperatura. Se esposto a un calore eccessivo, tende a dilatarsi, a perdere umidità e, di conseguenza, a deformarsi. Fessurazioni, rigonfiamenti e cambiamenti di colore sono solo alcune delle conseguenze di una prolungata esposizione al sole e al caldo intenso. Inoltre, i raggi UV possono scolorire la superficie, rendendo il pavimento meno omogeneo e rovinando l’effetto estetico.
Per evitare questi problemi, è consigliabile tenere le finestre chiuse o schermate durante le ore più calde, magari utilizzando tende, persiane o tapparelle. In questo modo, si protegge il parquet sia dal calore che dalla luce diretta, conservandone la bellezza e l’integrità .
Errore 2: Usare troppa acqua per la pulizia
Un altro errore molto diffuso riguarda la pulizia del parquet. Con il caldo e l’aumento della polvere, si tende a lavare più spesso il pavimento, magari utilizzando troppa acqua o prodotti non adatti. Questa abitudine, però, può compromettere seriamente la salute del legno.
Il parquet teme l’umidità eccessiva: l’acqua può penetrare tra le fughe e sotto le tavole, provocando rigonfiamenti, deformazioni e, nei casi peggiori, la formazione di muffe e cattivi odori. Anche i detergenti troppo aggressivi o non specifici per il legno possono alterare la finitura superficiale, rendendola opaca o, addirittura, corrosa.
La soluzione migliore è pulire il parquet con un panno ben strizzato, leggermente umido, e utilizzare prodotti specifici per il legno. Bisogna evitare assolutamente di versare acqua direttamente sul pavimento o di lasciarla stagnare. Una manutenzione delicata e regolare è la chiave per un parquet sempre splendente.
Errore 3: Dimenticare di controllare il livello di umiditÃ
L’umidità ambientale gioca un ruolo fondamentale nella conservazione del parquet, soprattutto in estate. Spesso, però, ci si dimentica di monitorare questo parametro, sottovalutando le conseguenze che un ambiente troppo secco o troppo umido può avere sul legno.
Durante i mesi estivi, l’uso intensivo di condizionatori e ventilatori può abbassare drasticamente il livello di umidità nell’aria, rendendo l’ambiente troppo secco. In queste condizioni, il parquet tende a restringersi, con la formazione di fessure e crepe tra le tavole. Al contrario, in presenza di un’umidità troppo elevata, il legno assorbe acqua e si gonfia, provocando deformazioni e sollevamenti.
Per mantenere il parquet in condizioni ottimali, il livello di umidità in casa dovrebbe essere compreso tra il 40% e il 60%. È utile dotarsi di un igrometro per monitorare costantemente questo valore e, se necessario, utilizzare umidificatori o deumidificatori per regolarlo. Un ambiente equilibrato è il miglior alleato del parquet.
Errore 4: Trascurare la protezione dei punti di passaggio
Durante l’estate, la casa si anima di ospiti, bambini che giocano e animali domestici che entrano ed escono più frequentemente. I punti di passaggio, come ingressi, corridoi e zone vicino alle porte finestre, sono sottoposti a un maggiore stress e rischio di usura. Trascurare la protezione di queste aree può portare a graffi, ammaccature e perdita di brillantezza.
Sabbia, polvere, piccoli sassolini e detriti portati dall’esterno possono agire come carta vetrata sulla superficie del parquet, rovinandolo in modo visibile e, spesso, irreversibile. Anche il semplice camminare con scarpe non adatte o con tacchi può accelerare il processo di usura.
Per prevenire questi danni, è consigliabile posizionare tappetini all’ingresso e nelle zone di maggiore passaggio, invitando familiari e ospiti a togliere le scarpe prima di entrare. Inoltre, è utile pulire frequentemente queste aree per eliminare eventuali residui abrasivi. Un piccolo gesto che fa una grande differenza per la durata del parquet.
Errore 5: Ignorare la manutenzione straordinaria
Infine, uno degli errori più gravi è quello di rimandare o trascurare la manutenzione straordinaria del parquet. L’estate, con le sue condizioni climatiche particolari e l’intensificarsi delle attività in casa, può accelerare l’usura del pavimento in legno. Ignorare i segnali di deterioramento o non intervenire tempestivamente può portare a danni difficili e costosi da riparare.
La manutenzione straordinaria comprende operazioni come la lucidatura, la ceratura o, nei casi più gravi, la levigatura e la riverniciatura del parquet. Questi interventi, se eseguiti periodicamente da professionisti, permettono di mantenere il pavimento sempre protetto, brillante e resistente agli agenti esterni.
Non aspettare che il parquet mostri segni evidenti di degrado: pianifica controlli regolari e, se necessario, affidati a specialisti del settore per valutare lo stato del pavimento e intervenire con le tecniche più adatte. Una corretta manutenzione straordinaria è il segreto per un parquet che dura negli anni e valorizza ogni ambiente della casa.