
Il frigo è un elettrodomestico senza il quale sarebbe impossibile vivere almeno al giorno d’oggi, in quanto ci permette di conservare molti degli alimenti che altrimenti dovremmo buttare dopo poche ore in quanto inclini alla putrefazione. Un problema molto comune però è quello relativo alla formazione dei cattivi odori: ecco come dobbiamo comportarci a tal proposito.
Qualche accenno sul frigorifero
Se pensiamo a quale possa essere l’elettrodomestico più utile che abbiamo in casa, in cima alla lista dobbiamo per forza collocare il frigorifero, un marchingegno che ci permette di conservare gli alimenti per più giorni e che soprattutto riesce a renderli più appetibili, mantenendoli freschi come nel caso delle bevande.

È letteralmente impossibile pensare ad una vita senza frigorifero anche se si tratta di un dispositivo che non esiste da sempre, ma la cui invenzione risale agli inizi del 1800 quando Mary Randolph presentò al primo progetto dell’epoca che, per l’appunto, era stato descritto nei suoi racconti essendo lei un’importante scrittrice dell’epoca.
In quel momento questa macchina non era altro che una scatola con qualche ripiano e un sistema molto antico che permetteva di abbassare di qualche grado la temperatura, nulla che a vedere con i dispositivi dei quali possiamo godere oggigiorno. L’invenzione vera e propria si ha verso la fine del 1800, quando Tellier riuscì a migliorare le tecniche di refrigerazione di questo prodotto.
Come funziona il frigorifero?
Come abbiamo detto finora e come tutti ben sappiamo, l’obiettivo principale del frigorifero è proprio quello di mantenere freschi gli alimenti in maniera tale da ritardare la proliferazione batterica degli stessi e far sì che molti di questi possano essere consumati freddi. Proprio per questo è importante il concetto della temperatura, la quale deve essere regolata per risultare inferiore rispetto a quella dell’ambiente circostante.

Il controllo della stessa avviene tramite un piccolo dispositivo che risponde al nome di termostato che una volta era esclusivamente manuale, mentre al giorno d’oggi può essere perfino elettronico digitale. Questo si appoggia su una pompa che da una parte fa entrare il liquido refrigerante all’interno del frigo mentre dall’altro fa uscire l’aria calda disperdendo così il calore all’esterno.
Per far sì che il frigorifero possa funzionare al meglio è sempre importante mantenere la temperatura ideale al suo interno magari, limitando l’apertura dello stesso ed evitando di sovraccaricarlo di prodotti. Grazie al principio del no-frost è inoltre possibile optare per dei dispositivi che non congelino e che quindi non vadano a creare una sorta di strato di ghiaccio sul lato esteriore del macchinario.
Il problema dei cattivi odori
Una delle problematiche più comuni che si verifica all’interno del frigo è proprio quella legata alla comparsa dei cattivi odori che nonostante appaiano come fastidiosi ed insistenti sono molto comuni. In realtà il problema non è dato dallo spazio chiuso ma dagli alimenti che ogni giorno prendiamo e collochiamo all’interno del frigo stesso.

Può infatti capitare che qualcosa non sia coperto a dovere e che quindi il suo odore si diffonda all’interno del frigo oppure che qualcosa si rovesci andando a creare degli strati appiccicosi che a lungo andare potrebbero favorire la diffusione del cattivo odore. E che dire poi delle confezioni bucate delle quali magari non ci accorgiamo subito.
Lo stesso discorso può essere fatto per la frutta e per la verdura che vengono posizionate all’interno dei cassettoni le quali, giorno dopo giorno, vanno incontro alla maturazione e se non mangiate entro un periodo di tempo ragionevole potrebbero marcire e dar vita a questo fenomeno. Ecco perché è sempre importante effettuare una pulizia periodica del proprio frigorifero.
Come evitare i cattivi odori nel frigorifero?
Per fortuna il problema relativo alla formazione dei cattivi odori nel frigorifero non è niente di paradossale e può essere affrontato con un po’ di polso e senza troppe difficoltà. Ovviamente bisogna sempre mantenere il frigorifero pulito, eliminando tutti quei fattori di rischio che potrebbero danneggiarlo. Magari possiamo pulirlo periodicamente con dell’aceto di vino, il quale oltre a renderlo limpido lo igienizza.

Dobbiamo poi assicurarci dell’integrità delle confezioni e di tutti i contenitori che collochiamo nel frigo, così come è doveroso controllare la maturazione dei vari ortaggi per evitare che gli stessi possano marcire. Magari possiamo contenere il problema mettendo dei tappetini di silicone nel frigorifero, in maniera che i liquidi dei cibi non colino nei ripiani sottostanti.
Un elemento sul quale non possiamo transigere è quello relativo alla pulizia dei vari componenti del frigorifero, come ad esempio le piccole ventole che proviamo all’interno dello stesso in quanto qualora queste venissero ad ostruirsi potrebbero non riuscire a funzionare, facendo così aumentare la formazione del cattivo odore dentro il dispositivo.