
I tappeti sono complementi di arredo che possono letteralmente cambiare il volto di un salotto o di una camera da letto, fornire una base morbida alla camera dei bambini e rendere più sicura l’uscita da una doccia. Ma possono anche ospitare una serie di agenti patogeni e allergeni che vanno eliminati.
Allergeni estivi
Con l’aumento delle temperature e, spesso, anche dell’umidità, i tappeti possono diventare, soprattutto nel periodo estivo, un vero e proprio ricettacolo di germi e allergeni. Mantenerli puliti diventa quindi una priorità a tutti gli effetti, ancor più che in inverno o in primavera. Le finestre aperte consentono infatti il depositarsi di più polvere e agenti patogeni.

Oltre a passare l’aspirapolvere con spazzole rotanti a giorni alterni (se non addirittura ogni giorno!) si possono impiegare degli spray anti-acaro che impediscono a questi sgraditi animaletti di depositarsi sui tappeti. Spesso, li si può assemblare persino in casa con alcuni oli essenziali eccellenti, come quello di eucalipto o il tea tree.
Basta miscelarne qualche goccia all’acqua e spruzzare sui tappeti puliti per sprigionare un gradevole odore e mantenere lontani gli allergeni più comuni. Il lavaggio dei tappeti potrebbe apparire più complesso, ma si tratta di un passaggio necessario da prevedere con una certa costanza nei mesi estivi, a casa o in lavanderia.
Lavare o sbattere i tappeti?
Entrambe le cose sono utili per mantenere i tappeti puliti: in estate, oltretutto, i tappeti possono asciugarsi più facilmente dopo un lavaggio alle temperature adeguate, stendendoli su una ringhiera anche solo per una giornata. Sbatterli invece è un’azione utile da ripetere anche giornalmente, se è possibile e le dimensioni lo consentono.

Sbattere i tappeti fuori dalla finestra o da un balcone richiede ovviamente molta attenzione, soprattutto se ci si trova in un contesto cittadino o in un condominio. L’alternativa può essere quella di utilizzare una spazzola direttamente sul tappeto, così da evitare che la polvere e altri elementi possano finire sulle persone o sui balconi altrui.
Arieggiare le stanze è un altro modo per garantire la salute dei tappeti e degli abitanti della casa: il ricambio d’aria impedisce il proliferare di muffe e permette agli agenti esterni come la polvere di depositarsi facilmente. La pulizia costante di tutti i tappeti di casa è comunque da mettere in conto.
Dall’aspirapolvere alla lavatrice
Un aspirapolvere classico potrebbe non essere sufficiente per eliminare tutti gli allergeni del tappeto, così come un semplice giro di lavatrice si può rivelare poco efficace. Un filtro HEPA e una temperatura non inferiore ai 30 gradi sono i principi di base per avere sempre dei tessuti puliti a fondo.

I filtri di ultima generazione sono in grado di trattenere la maggior parte degli allergeni, consentendo così un’aspirazione ideale. Al contempo, i tessuti più recenti e sintetici di cui molti tappeti sono costituiti sostengono senza problemi un lavaggio non a freddo. Ovviamente, se la lavatrice di casa non supporta carichi pesanti, meglio rivolgersi a lavanderie specializzate.
Un metodo adottato da molti è semplicemente togliere le scarpe quando si entra in casa: in tal modo, si eviterà di trasportare sui tappeti tutto ciò che viene raccolto dalle suole delle scarpe. Ciò è sicuramente utile ed elimina gran parte del problema, diminuendo anche l’esigenza di passare spazzole o aspirapolveri giornalmente.
Metodi naturali
Tra i metodi naturali per pulire i tappeti senza necessariamente metterli troppo spesso in lavatrice, vi è l’utilizzo di aceto o bicarbonato. Miscelati con l’acqua, neutralizzano allergeni e agenti patogeni senza che si impieghino prodotti chimici di alcun genere. I tappeti, poi, asciugano più facilmente in estate, anche se stesi a terra con una finestra aperta.

La scelta dei tappeti può risultare determinante per una pulizia più efficace senza troppa fatica o impegno. Sarebbe buona norma leggere le etichette per capire di che tipo di lavaggio hanno bisogno, oltre che prediligere magari dimensioni agevoli per lo spostamento rapido. Dei tappeti molto pregiati e pesanti non sono vietati, ovviamente.
Ma richiedono un impegno maggiore e attenzioni specifiche che non possono essere riferibili a tutte le stanze di una casa, a meno di non avere molto tempo a disposizione per la pulizia. I tappeti sono quindi sempre i benvenuti in casa, ma mantenerli freschi e puliti in estate può rappresentare una sfida non indifferente.