Durante i mesi estivi, l’aumento dell’umidità e delle temperature può favorire la comparsa della muffa all’interno delle scarpiere. Questo fenomeno non solo compromette l’integrità e l’aspetto delle scarpe ma può anche rappresentare un rischio per la salute in particolare per le vie respiratorie. Vediamo come evitare questa situazione.
Le cause della muffa estiva
La muffa si sviluppa in ambienti umidi e poco ventilati, condizioni spesso presenti all’interno delle scarpiere. Le calzature, soprattutto se riposte ancora umide dopo l’uso, possono aumentare il livello di umidità interna creando un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri e dei funghi. La mancata circolazione dell’aria all’interno delle scarpiere acuisce il problema.
Le scarpiere posizionate contro pareti fredde o stanza poco arieggiate sono particolarmente a rischio. Anche l’uso di materiali sintetici per l’arredamento o la presenza di tappetti e moquette nei pavimenti delle stanze possono aumentare la probabilità di formazione delle muffe. Un altro fattore da considerare è la condensa che favorisce la muffa.
La condensa infatti fornisce l’umidità necessaria affinchè le spore di muffa attecchiscano o si sviluppino. Questo processo è tipico delle case con scarsa coibentazione o in presenza di ponti o sbalzi termici tra interno ed esterno dell’abitazione. La prevenzione della muffa nelle scarpiere occorre una gestione dell’umidità e della ventilazione.
Le strategie preventive
Per prevenire la formazione di muffa all’interno delle scarpiere occorre mettere in atto alcune strategie. Per prima cosa si consiglia di arieggiare regolarmente le scarpiere, lasciando le ante aperte per almeno 10-15 minuti al giorno, meglio se nelle ore più calde e asciutte. Questo aiuta a disperdere l’umidità interna.
E’ importante assicurarsi che le scarpe siano completamente asciutte prima di riporle nella scarpiera dopo l’uso. Infatti anche piccole tracce di umidità possono favorire la comparsa della muffa. Utilizzare deumidificatori o sacchetti assorbi umidità a base di sali come il cloruro di calcio può essere utile per abbassare il livello di umidità.
In alternativa si può ricorrere a rimedi naturali come il bicarbonato di sodio, il sale grosso, o il carbone attivo da posizionare in piccoli contenitori aperti sugli scaffali o negli angoli della scarpiera. Questi materiali infatti assorbono l’umidità e contribuiscono a mantenere l’ambiente asciutto. Durante l’estate è importante sostituirli periodicamente.
Pulizia e manutenzione delle scarpe
Una pulizia e una manutenzione regolare delle scarpiere è di fondamentale importanza per prevenire la formazione di muffe. Si consiglia di svuotare completamente la scarpiera una volta a stagione e pulire accuratamente tutte le superfici interne con acqua e aceto oppure uno specifico prodotto antimuffa per eliminare eventuali spore e macchie sospette.
Durante la pulizia è molto utile lasciare le ante aperte per alcune ore in modo da favorire un’asciugatura completa e anche l’aerazione degli interni. Occorre controllare periodicamente la presenza di macchie scure, odori sgradevoli e segni di umidità per intervenire così tempestivamente evitando che il problema diventi più grave.
Mantenere una distanza di circa 5-10 centimetri dalla parete e la scarpiera permette la circolazione dell’aria e una riduzione della formazione di condensa. Tenere sotto controllo i livelli di umidità interna alla casa, aiutandosi con un igrometro è l’ideale per prevenire la formazione della muffa non solo nelle scarpiere.
Per concludere
La prevenzione della comparsa della muffa all’interno della scarpiera durante l’estate passa dalla corretta gestione della ventilazione e dei livelli di umidità interna. Adottare strategie preventive, come arieggiare regolarmente e assicurarsi che le scarpe siano completamente asciutte prima di riporle nella scarpiera e utilizzare deumidificatori o rimedi naturali.
Una pulizia regolare delle scarpiere, con l’utilizzo di rimedi casalinghi o specifici detergenti antimuffa, è essenziale per eliminare eventuali spore e scongiurare così la formazione della muffa. Mantenere una distanza adeguata tra la scarpiera e la parete a cui è addossata permette una adeguata circolazione dell’aria e la riduzione della condensa.
In conclusione, seguendo queste semplici raccomandazioni fornire dagli esperti del settore , assieme al controllo dei livelli di umidità presenti all’interno dell’abitazione mediante gli igrometri, è possibile prevenire in modo efficace la formazione della muffa nelle scarpiere durante i mesi estivi e salvaguardare l’aspetto e l’integrità delle calzature.
